La Bike Intermodal è un progetto tutto italiano finanziato dalla comunità europea. Esso è un prototipo di bicicletta pieghevole che fa uso di una pedalata assistita. Rispetto alle classiche bici pieghevoli in acciaio o anche in alluminio, la si può definire un peso piuma grazie ai suoi 7,5 kg. Inoltre è dotata di un comodo “astuccio” nel quale può essere riposta dopo l’uso e per un trasporto per le scale, su un treno o in qualsiasi altro posto dove non sia possibile pedalare molto più comodo.
Inoltre questo la rende ottima per essere portata con voi anche all’interno del vostro bare preferito o al ristorante per un rapido pranzo prima di rimettersi in sella. I vantaggi di questa bici però non si limitano soltanto alla leggerezza e alla trasportabilità, infatti le sue componenti sono realizzate con materiali riciclabili, rendendola completamente ecologica e amica dell’ambiente. La nascita della bici pieghevole è dovuta anche alla comodità di spostarsi da un capo all’altro della propria città durante le ore di punta, senza più doversi preoccupare del traffico cittadino e per limitarne lo smog in continua crescita.
Vanto del design made in italy
Con la Bike Intermodal si cerca di coniugare assieme un design italiano bello e raffinato, con costi di produzione e materiali bassi, per contenere al massimo il prezzo finale della bici pieghevole, che come sappiamo non sono di certo le bici in commercio più economiche. Sarà una bici super leggera e super compatta, adatta a chi è stanco di passare ore in fila nel traffico, o semplicemente preferisce visitare le città vacanziere senza doversi preoccupare più di nulla.
Solitamente la poco diffusione di questo tipo di bici, oltre che al prezzo elevato, è dovuta anche ad un design non proprio stupefacente, ma con questa la Bike Intermodal si cercherà di raggiungere anche quel cliente che è restio a montare su questo tipo di bicicletta. I dati di diffusione della bici pieghevole sono inequivocabili, dei 135 milioni di bici che si producono ogni anno, soltanto il 2% risulta essere di tipo pieghevole, questo è dovuto al fatto che se ne vendono ancora troppo poche. Eppure i vantaggi sembrano essere notevoli, purtroppo come detto il prezzo e un design non all’altezza ne hanno limitato la diffusione.
Finalmente ci facciamo sentire
Questa Bike Intermodal punta ad avere un costo ridotto grazie ad un minor utilizzo di componenti, ma più robusti e leggeri. Uno dei materiali più utilizzati per la costruzione della bici è il magnesio. Tutte le componenti della bici vengono testate accuratamente e poi riciclate, senza lo spreco di niente e riducendo al minimo la spazzatura! La tecnologia alla base di una bici intermodale è presa di pari passo dal carrello pieghevole dei classici aeroplani, infatti il meccanismo che consente di aprire e chiudere la bici sfrutta le stesse caratteristiche.
Questo meccanismo è realizzato in magnesio oppure alluminio pressofuso e cavi navali. Per saldare le giunture della bici viene utilizzato un prodotto rivoluzionario come la grafene, un ulteriore passo in avanti verso il futuro. Bike Intermodal è un prodotto futuristico ed innovativo, tutte le bici pieghevoli dovrebbero essere costruite in questo modo e con questa qualità. Finalmente il Made in Italy torna a farsi sentire ed alzare la voce, in Europa e nel mondo.